Brodo vegetale: la ricetta perfetta (per me)

brodo vegetale

Brodo vegetale: ingredienti e ricetta per preparare un brodo vegetale saporito e antispreco.

Tutto fa brodo. Sarà vero? Io l’ho pensato per anni nel tentativo di preparare un brodo vegetale davvero buono. Ma forse non proprio tutto fa un buon brodo.

A me il brodo serve essenzialmente in due occasioni:

  • per preparare il risotto
  • per fare la pasta (pastina o tortellini) in brodo

Non lo uso per cucinare e insaporire altre pietanze, preferisco che gli ingredienti abbiano il loro sapore originale. E non utilizzo il dado.

Nel mio approccio antispreco ho sempre buttato dentro qualsiasi verdura (o scarto di verdura), in proporzioni e abbinamenti liberi. Ma non ho mai trovato il sapore davvero buono che cercavo.

Poi finalmente ho trovato (sulla rivista Cucina Naturale, che è una delle mie tre preferite) una ricetta equilibrata e semplice, che mi piace davvero e che sta benissimo sia nei risotti che nella pasta in brodo.

Brodo vegetale: suggerimenti

  •  Nel brodo vegetale in teoria si può inserire (quasi) tutto, ma è fondamentale bilanciare bene i sapori, arrivando ad un risultato che sappia di buono.
  • non usare verdure dal sapore troppo aromatico e deciso: quindi niente aglio, cavoli o finocchi
  • ognuno ha i suoi gusti, quindi è consigliabile fare delle prove per trovare il proprio brodo ideale, cominciando con pochi ingredienti e inserirne di nuovi poco per volta
  • seguire sempre la stagionalità: aggiungere un pomodoro in inverno è poco utile (non hanno sapore) e poco sostenibile
  • mettere le verdure in acqua fredda per un migliore risultato. Portare ad ebollizione rapidamente e poi abbassare la fiamma.
  • far bollire almeno 30 minuti, ma anche di più
  • le verdure che avanzano dal brodo sono un po’ meno gustose, ma possono essere riutilizzate per fare polpette di verdure, aggiunte ad un passato di verdure o all’impasto di uno sformato di verdure.

Brodo vegetale: ingredienti

  • 2 litri di acqua
  • 1 cipolla dorata o bianca
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano (meglio se con le foglie)
  • 1 chiodo di garofano (oppure pochi granelli di pepe)
  • qualche gambo di prezzemolo
  • 2 pezzi di porro (della parte verde e coriacea)
  • un pezzetto di zucca (oppure mezza rapa o un pezzetto di topinambur)
  • un pizzico di sale

Brodo vegetale: procedimento

  • Lavare bene le verdure e tagliarle a pezzi grossi
  • inserire tutti gli ingredienti in una grossa pentola, coprire di acqua e portate a bollore, quindi abbassate la fiamma e fare cuocere per almeno 30 minuti
  • filtrare

Brodo vegetale: conservazione

  • si conserva in frigorifero per 2-3 giorni
  • si può congelare per 3 mesi in barattoli di vetro ben puliti

Buona preparazione!

4 commenti su “Brodo vegetale: la ricetta perfetta (per me)”

  1. Ciao, anche io preparo il brodo piu’ o meno cosi’ (non uso il porro e il chiodo di garofano) e devo dire che il sapore piace molto sia a me che al resto della famiglia. Ultimamente ho seguito una ricetta per preparare il dado in casa e surgelarlo. E’ una ottima idea per avere a portata di mano tutto l’occorrente per preparare il brodo in cinque minuti e non riempire il freezer con i barattoli di brodo (ne consumo abbastanza, siamo in cinque e il mio freezer e’ pieno di cose 🙂 , Complimenti per i tanti contenuti che si trovano sul vostro blog! Un caro saluto

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    • Ciao Sara,
      grazie per lo spunto. Anche a me piace il dado vegetale fatto in casa. L’ho fatto qualche volta ma non ho mai preso l’abitudine di farlo regolarmente. Che ricetta usi?

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  2. Ciao Laura,
    grazie per gli spunti! Certamente se il brodo sobbolle più a lungo diventa più saporito. Qui nella ricetta ho indicato infatti “almeno 30 minuti” perché le persone spesso hanno poco tempo da dedicare alla cucina.
    Ho sentito tante opinioni sul prezzemolo, ma credo che l’eventuale “tossicità” si riferisca a quantitativi molto importanti, o che sia un falso mito. Ciao!

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  3. Grazie per i semplici e utili consigli.
    Personalmente preferisco farlo sobbollire per almeno un’ora.
    Fino a poco tempo fa mettevo anch’io del prezzemolo, ma ad un corso di cucina macrobiotica ho sentito che va consumato crudo perché cotto è tossico.

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