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Per i bambini il periodo che va da Halloween all’Epifania si traduce spesso in un tour de force tra dolciumi scadenti. Ne abbiamo parlato nel post Il cibo delle feste lascia il segno. Caramelle, cioccolatini, lecca lecca, cicche e snack ipercalorici sono presenti in molti luoghi che i bimbi frequentano e, come se non bastasse, sono sempre rivestiti con confezioni attraenti, da scartare come tanti piccoli regali: nulla di più seducente.
I genitori fanno spesso fatica a imporne un consumo moderato e per questo motivo credo che sia scorretto offrire caramelle ai bambini senza il consenso di mamma e papà. I genitori che dicono di no, non sono mostri cattivi e severi. Al contrario, sono persone responsabili, che hanno almeno una delle seguenti motivazioni:
- Questi dolciumi contengono spesso ingredienti scadenti o dannosi.
- Fanno male ai denti, soprattutto se non è possibile lavarli a breve.
- Bisogna stare attenti alla consistenza: con quelle dure i bambini piccoli rischiano il soffocamento.
- Alcune caramelle contengono ingredienti pericolosi per i bambini allergici.
- I bambini mangiano già parecchi dolci, raramente esiste un “bisogno di zuccheri” da soddisfare.
- I bambini tristi o arrabbiati devono imparare a cercare consolazione nella relazione con l’adulto di riferimento (un bacio, un abbraccio, un momento di dialogo) e non in una cosa da mettere in bocca. Questo è un meccanismo da NON innescare, perché chi impara oggi a consolarsi con le caramelle, da adolescente lo farà magari con alcol o sigarette.
- I bambini devono imparare ad amare i cibi semplici e naturali. E’ un processo delicato e non facile, nel corso del quale è meglio limitare al massimo gli aromi artificiali.
- I cibi confezionati vengono spesso chiamati con i nomi commerciali, abituando i bambini a vedere il cibo come un prodotto, cioè come un “oggetto commestibile” e non come un alimento.
Ho quasi sempre buttato via i dolciumi scadenti che ci venivano regalati. L’ho fatto con discrezione, prima mettendo via la confezione per un po’, per vedere se qualcuno se ne ricordava, e poi “archiviandola” definitivamente nel cestino, senza rimpianti.
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Hai perfettamente ragione! Vogliamo parlare dell’abitudine di regalare sacchetti di dolciumi ai bambini che partecipano alla propria festa di compleanno!?!
Ciao Viviana, è una delle mie battaglie: https://www.babygreen.it/2014/11/regalini-per-feste-di-compleanno/ ciao!!
Bellissime le tue idee alternative, ne copierò qualcuna alla prossima occasione.
Quale alternativa proporre allora per quese fesività….sopratutto quando arrivano da Babbo Natale….e non si può correre il riscio di essere scoperti!?!?!
Comincia a pensare che tanti genitori ci riescono. Abbi più fiducia in te stessa e nella tua capacità di dire di no. Vedrai che troverai ottime soluzioni!
cara Federica, grazie di questo articolo che ho riprodotto e stampato e adesso appenderò in cucina (e se ne avrò il coraggio anche a scuola). Aggiungo che non solo le caramelle dure sono pericolose, ma anche e di più le gommose, tipo “bottigliette di coca cola” per intenderci – che se vanno di traverso possono provocare ostruzione totale delle vie respiratorie e anche con le manovre di disostruzione possono essere impossibili da espellere perché si appiccicano alle pareti. Ho imparato questa cosa ad un corso gratuito per genitori, educatori e tutti coloro che hanno a che fare con i bimbi e la condivido indicandovi la pagina FB dell’associazione che li organizza in tutta Italia. Grazie di scrivere cose che tutti vorremmo dire ma che se le dico io sono una mamma pesantona e nazista, ma magari se faccio vedere che l’ho trovato in rete…sai com’è…^_^. Un abbraccio. Mimma
Ciao Mimma, grazie per il tuo contributo prezioso. Ecco, il senso di questa rubrica è proprio questo: io lancio uno stimolo e chi legge lo arricchisce con le proprie esperienze e conoscenze.
Non cascarci, la gente cerca di farci sentire dei rompiscatole per non mettersi in discussione, ma noi non siamo rompiscatole, siamo solo persone di buon senso. E siamo in tanti!
Federica, purtroppo io ci casco perché per carattere non sono molto battagliera…e per questo mi cerco compagnia in rete, dove davvero vedo che siamo in tanti! Ma nella vita non virtuale, succede che ci sono bambini che non vogliono andare a scuola e i genitori gli mettono in tasca una busta di caramelle che ovviamente devono offrire agli amichetti, succede che le portano alle feste e se avanzano le maestre nei mesi successivi le offrono come zuccherino…e così via! Al nido (AL NIDO!!) mio figlio ha conosciuto gli SMARTIES e le patatine!! E glie li davano le maestre, le stesse che: quando io durante l’inserimento ero in ansia e invece di “lanciarlo” nell’aula /sbattere la porta /scappare via come mi suggerivano loro cercavo di spiegargli che poi tornavo, mi dicevano che IO dovevo essere forte. Poi, quando lui faceva gli occhioni gli davano il bis della KINDER fetta al latte e se io obbiettavo, mi rispondevano: “mi guardava con quegli occhioni”! ma..ma…ma!!
Dimenticavo il link:
https://www.facebook.com/pages/Salvamento-Academy/120286021326158
Anche io sono tra le mamme che rifiutano le caramelle offerte a mia figlia…. mia figlia è golosissima… le caramelle sono un pensiero fisso!! Ogni giorno lotto per un moderare il consumo, ma che fatica!!!
Durante le festività tipo per l’epifania, regalo calze con frutta all’interno (mandarini, piccole mele, frutta secca) un giochino e solo un lecca lecca o cioccolatino 🙂
La frutta secca è un ottimo “fast food” alternativo. Potete divertirvi a fare i cioccolatini in casa: basta colare del cioccolato fondente fuso su della carta da forno e, mentre è ancora morbido, decorarlo con pezzi di frutta secca.
Ma sta cosa di offrire le caramelle ai bambini è proprio una fissa! Per ora, visto che Gregorio è ancora piccolo (2 anni e mezzo) lo chiedono prima a me…ed io, come sempre, scuoto la testa e ringrazio. Ma ancora x quanto? A me non piacciono le caramelle, per cui non mi viene nemmeno in mente di comprarle…sta di fatto che per molti è un’abitudine e non vorrei che lo diventasse anche per mio figlio! Anch’io temo il soffocamento. ..e per tutte queste cose, vengo giudicata una fissata e rompiscatole. È proprio faticoso cercare di mantenere un’opinione indipendente dalla massa!
Ciao Francesca, anch’io passo spesso per fissata e rompiscatole ma preferisco sembrare tale piuttosto che dare l’ok al junk food. Ciao!
Ma come si può fare quando i dolci arrivano dalla famiglia? Io ho una suocera che ha sempre dei lecca lecca in borsa. Appena vede il bambino tira fuori il dolcetto e lui ovviamente non capisce più nulla. Non vuole più mangiare perché da bimbo di 2 anni e mezzo pensa che un dolce è comunque cibo e può bastare. Se riprendo mia suocera sono una rompi scatole, se dico al bambino prima mangi e poi avrai il lecca lecca sono una esagerata…..aiuto, non so come uscirne!
Ciao Giuliana, io sono dell’idea che su queste cose decidono SOLO i genitori. Quindi metto al primo postO la salute di mia figlia, anche a costo di sembrare una rompiscatole.
Ciao Giuliana, sono d’accordo con Raffaella. Quando si diventa genitori spesso si diventa anche adulti davvero perché, a volte per la prima volta, si trova il coraggio di essere impopolari. Tua suocera sa bene che il genitore sei tu e che la responsabilità per la corretta educazione alimentare di tuo figlio è tua, non sua. Prendi coraggio e detta le regole. Se puoi, evita il muro contro muro. Esprimi con chiarezza le tue scelte e chiedile di “fare squadra”, di allearsi con te per crescere al meglio quel bambino che amate entrambe.
Ho letto e rieletto questo articolo. Mi piace moltissimo. A me piacciono le caramelle. Ma mi piace l’idea di strafare insieme ai bimbi alla festa del paese… 1 volta all’anno. Io nella ex scuola materna quando mi sono permessa di dire la mia su caramelle e co. sono stata attaccata a muso duro da tutte e dico tutte le mamme. Mi dispiace soprattutto per la mancanza di rispetto…almeno bisogna ascoltare le opinioni e esperienze degli altri..comunque mio figlio si stava strozzando con una mela quindi sono d’accordo per tanti dei motivi elencati. Io vorrei essere libera di avere una caramella in casa scelta da me da dare quando voglio e non vedere nonni che neanche entrati in casa subito caramella o cioccolato mentre siamo seduti a tavola e già ti stanno guardando storto per la zuppa di ceci….
Leggere il post e i commenti mi rincuora: mio figlio ha 2 anni, frequenta la sezione primavera e ho recentemente scoperto che per Santa Lucia il comitato genitori ha l’abitudine di far trovare ai bimbi le caramelle in aula (per carità qui è tradizione che la Santa porti i dolcetti e i regali, nulla di strano). Io ho già blandamente espresso la mia perplessità all’educatrice, che mi ha assicurato che i bimbi non avranno modo di gestirsele da soli (ci mancherebbe!!). Certo, se Sebastiano mangia una caramella in quella singola occasione, storco un po’ il naso, ma non ne faccio una catastrofe: prima o poi capiterà comunque … però vorrei essere io il “gestore” di questi momenti di strappo alla regola. E godermi un cioccolatino ogni tanto con il mio rospino!
Ti capisco e condivido al 100%!
Condivido tutto! Posso stampare e proporre all’asilo citando la fonte? Quanto sono d’accordo….sto per organizzare la festa di compleanno e già so che mi farò in quattro pensa che già 20 anni fa per le feste di mia sorella, molto più giovane di me cercavo di fare feste senza Cola e senza patatine…ce la farò? Adesso le mie linee guida sono.poco zucchero poco sale, non confezionato e possibilmente vegetariano..dovrò rinunciare a qualcpsa di sicuro….buona giornata!