
In collaborazione con Conapi
Qualche tempo fa ho avuto l’opportunità di trascorre un’interessante giornata con Conapi, il Consorzio Nazionale Apicoltori. Ho ascoltato i segreti dell’incredibile vita delle api, ho potuto fare una dolce degustazione di ottimi mieli e ho scoperto le mille virtù (alcune inaspettate) del miele.
Conapi è nato nel 1979 dall’iniziativa di 9 giovani apicoltori a Monterenzio (Bologna). Oggi rappresenta oltre 600 apicoltori italiani, con circa 90.000 alveari, di cui circa il 40% biologici.
Il Consorzio rappresenta un modello completo di filiera del miele: dalla produzione in apiario alla commercializzazione del prodotto finito. Gli alveari Conapi sono in tutta Italia e producono mediamente 2.500 tonnellate di miele all’anno.
Conapi è il principale produttore di miele biologico in Italia e attualmente è la più importante cooperativa di apicoltori in Europa e produce miele e altri prodotti apistici (pappa reale, polline e propoli) 100% italiani.
Quello che ho rilevato durante la giornata sono il rispetto e la passione per il mondo delle api, la valorizzazione della produzione di tutti gli apicoltori e una grande attenzione a sostenibilità e qualità.
Indice dell'articolo:
Dove si trova il miele Conapi?
Il miele prodotto dagli alveari di Conapi viene venduto principalmente con il marchio storico Mielizia. Conapi produce poi anche miele per i marchi Cuor di Miele e Alce Nero.
Ma non solo: molti dei mieli (bio e non) che troviamo nei supermercati sono prodotti da Conapi: basta leggere l’etichetta per trovare l’indicazione “Conapi”.

Da cosa è composto il miele?
Miele è composto dal 18% di acqua e 80% di zuccheri semplici (soprattutto fruttosio e glucosio). Ha un potere dolcificante elevato e un approccio calorico inferiore allo zucchero. Quindi è in grado di rendere dolce una ricetta, fornendo meno calorie.
Come si conserva il miele?
Con conservare il miele al meglio occorre tenere i vasetti di miele lontani da fonte di luce dirette, in un ambiente secco e fresco. Evitare di lasciarli esposti al sole o vicino a fonti di calore. Non è necessario tenere il miele in frigorifero (si solidifica). I barattoli devono essere sempre ben chiusi perché il miele tende per sua natura ad assorbire l’umidità e gli odori dell’ambiente circostante alterando quindi il proprio gusto.
Se si è cristallizzato, e si preferisce consumarlo liquido, si può mettere a bagnomaria in acqua tiepida sotto i 40° (altrimenti si rischia di alterare sue caratteristiche organolettiche).
Come vi dicevo, durante la giornata trascorsa con gli apicoltori Conapi ho scoperto moltissime informazioni utili sul miele, che non conoscevo e che credo siano molto utili, anche e soprattutto con i bambini.
Il miele in cucina: i consigli inaspettati

- per sostituire 100 grammi di zucchero ne bastano 70 di miele: oltre ad avere il 20% di calorie in meno dello zucchero (a parità di peso), ne occorre il 30% in meno nelle ricette
- il miele è ottimo nelle zuppe di legumi (soprattutto il miele di eucalipto)
- aggiungi un cucchiaino di miele millefiori o acacia ai sughi di pomodoro per un gusto più equilibrato (meno acido)
- emulsiona un cucchiaio di miele di arancio (oppure di bosco o castagno) con olio EVO, sale ed erbe aromatiche: otterrai un’ottima vinaigrette per condire insalate o verdure alla griglia
- usa il miele di acacia per glassare la frutta sulle crostate e sulle torte
- prova il miele di tiglio nell’impasto degli gnocchi di patate (o per un ripieno di tortelloni patate e parmigiano) – ricetta completa
- prova a mantecare il risotto ai funghi con il miele di eucalipto
- cospargi il miele di bosco sui pancakes caldi
- rendi uniche le uova al tegamino sostituendo l’olio con il miele di girasole
- per l’autoproduzione delle barrette di sesamo, usa il miele di sulla (ricetta e procedimento)
- prova questa meravigliosa ricetta: risotto mantecato al polline con Roquefort (ricetta completa). Io l’ho assaggiato proprio durante la visita a Conapi e difficilmente lo dimenticherò!
Il miele per la salute
Il miele è dotato di proprietà antisettiche, cicatrizzanti e antibiotiche.
- Il miele aiuta a bloccare le infezioni esterne: l’applicazione locale blocca i batteri e produce in rapido effetto cicatrizzante. In caso di ferite e lesioni lievi: pulire la pelle, spalmare un sottile strato di miele e coprire con fasciature sterile
- le ustioni vengono curate con grande efficacia dal miele
- il miele è ricco di zuccheri semplici direttamente assimilabili e viene rapidamente trasformato in energia dal nostro corpo: è quindi un ottimo ricostituente e per questo è particolarmente utile nell’alimentazione dei bambini e di chi fa sport. I mieli particolarmente energetici sono quelli di castagno, di rosmarino, di sulla e di trifoglio.
- per il mal di gola e per calmare la tosse un rimedio come acqua tiepida con miele funziona meglio di latte e miele
- per far tornare la voce: miele di lavanda, timo o melata di abete
- in caso di febbre, per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione e recuperare le forze: sciogli un cucchiaio di miele di tiglio (o di girasole) in due cucchiai di acqua calda, mescola e bevi lentamente
- favorisce l’attività digestiva: prendi 30 grammi di foglie di basilico e 30 grammi di foglie di rosmarino; fai bollire in 3 dl di acqua finché l’acqua si riduce a metà. Filtra e aggiungi un cucchiaino di miele di girasole. Bevi mezza tazza di questo composto, ancora caldo.
- il miele è utile contro la stipsi perché ha una leggera azioni lassativa (il fruttosio attiva la microfibra intestinale). Per i bambini è particolarmente indicato in questo caso il miele di acacia, da aggiungere alla frutta cotta (es. mela o pera) per preparare un rimedio lassativo dolce e naturale adatto ai bambini
- grazie al suo effetto antinfiammatorio è utile in caso di punture di insetti, in particolare zanzare, con riduzione del prurito e del rossore
- il miele è utile anche contro l’acne, perché riduce le infiammazioni e disinfetta la pelle
- esercita un’azione calmante perché riesce ad agire sul sistema nervoso centrale e su quello muscolare, calmando gli spasmi
- favorisce la concentrazione e l’attenzione
- tra le proprietà del miele c’è anche quella antiossidante: potenzia le difese dell’organismo contro i processi di invecchiamento (soprattutto i mieli di colore scuro, più ricchi di polifenoli)
Il miele per la bellezza fai da te
Su BabyGreen ho già condiviso alcune ricette di bellezza il cui ingrediente principale è il miele (es. balsamo labbra). Ecco altre ricette semplici, utili e naturali:
- detergente per la pelle: mescolare farina di avena, miele di acacia, oli di oliva e aceto di mele, fino a formare un impasto omogeneo. Bagnare il viso con acqua tiepida e spalamre sul viso, massaggiando delicatamente. Poi sciacquare con acqua tiepida.
- scrub dolce al viso: in una ciotola mettere miele di acacia, due cucchiai di yogurt e uno di crusca il polvere. Mescolare e applicare sul viso (escluso il contorno occhi), massaggiado con movimento circolari. Poi sciacquare con acqua tiepida. In alternativa, ecco un altro scrub semplicissimo: due cucchiai di miele mescolati a un cucchiaio di zucchero. Massaggiare sul viso e poi rimuovere con acqua tiepida.
- maschera purificante e astringente (per pelli grasse): mescolare due cucchiai di argilla verde con un cucchiaio di miele e la quantità di acqua necessaria per ottenere una pasta dalla giusta consistenza (non troppo liquida né troppo solida). Applicare l’impasto sul viso e lasciare agire (e seccare) per mezz’ora. Poi lavare rimuovendo tutto l’impasto.
Ultimo consiglio utile: stiamo attenti alle etichette! Il “miele di” è diverso dal “miele al”. Scegliamo sempre il primo. Nel secondo l’aroma è stato aggiunto.
Parco delle api e del miele: visite guidate per scuole e famiglie

L’interesse di scuole e famiglie per il favoloso mondo delle api è sempre grande. Per questo Conapi ha creato il Parco delle Api e del Miele per diffondere educazione e conoscenza sul mondo delle api sulla loro importanza per il Pianeta. Sul sito è possibile prenotare una visita scolastica o la partecipazione ad un open day per le famiglie.
Per saperne di più
- Conapi
- Mielizia
- BEE ACTIVE! Attivi per le api, la campagna contro l’uso dei pesticidi per la tutela dell’ambiente, della salute e dell’economia
Ciao. Interessante il tuo articolo. L’unica cosa che vorrei puntualizzare, essendo mio marito un apicoltore è che il miele si solidifica solo di alcuni tipi.
Il millefiori e il tiglio sì. Ma mieli monofiore come l’acacia non si solidifica mai.
E poi è importante tenerli lontani dall’umidità anche non facendo entrare acqua nel vasetto, tipo con un cucchiaino bagnato quando lo si prende.
Grazie di aver parlato di questo argomento!
Ciao Elisa,
grazie a te per le preziose precisazioni!
Raffaella